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Vademecum Antincendio 2016 - Norme di comportamento e autoprotezione per residenti e turisti

Vademecum Antincendio 2016 

  • 16.03.2015 — Avviso di allerta (CRITICITA' MODERATA) per rischio idrogeologico del 15/03/2015

    Si porta a conoscenza della popolazione che il Centro Funzionale Decentrato in data 15/03/2015, visto il BOLLETTINO DI CRITICITÀ n. BCR/74/2015 del 15/03/2015, comunica che:

    dalle ore 00.00 di lunedì 16/03/2015 e sino alle ore 24.00 di lunedì 16/03/2015 si prevede il livello di MODERATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO e IDRAULICO sulle seguenti zone di allerta:

    CAMPIDANO, IGLESIENTE E GALLURA

    Si possono verificare fenomeni diffusi di:
    instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici.
    frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;
    significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;
    innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.).

    Allegati

  • 08.02.2015 — AVVISO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE DEL 08/02/2015

    Si porta a conoscenza della popolazione che il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse Prot. n. 3591/2015 del 08/02/2015, comunica quanto segue:

     

    LA PRESENZA DI UN FLUSSO DI ARIA POLARE SULL'ITALIA, ACCOMPAGNATA DA UNA DIMINUZIONE DELLA COPERTURA NUVOLOSA E DELL'UMIDITÀ, PORTERÀ UNA DIMINUZIONE DELLE TEMPERATURE A PARTIRE DALLA SERATA DI OGGI, IN PARTICOLARE NEI VALORI MINIMI.
    DALLA NOTTATA DI OGGI SUL MAR TIRRENO IL VENTO SI DISPORRÀ DA NORD-EST, FAVORENDO UN AUMENTO DEL MOTO ONDOSO NELLE BOCCHE DI BONIFACIO E LUNGO LA COSTA TIRRENICA DELLA SARDEGNA.

    DALLA NOTTATA DI OGGI (8/2/2015) E' PREVISTA LA FORMAZIONE DI GHIACCIO AL SUOLO A QUOTE MONTANE, COLLINARI E, LOCALMENTE, A QUOTE BASSE. LA SITUAZIONE SARÀ IN SENSIBILE MIGLIORAMENTO DOPO IL SORGERE DEL SOLE.
    TRA LE ORE 18 E LE ORE 24 DI OGGI (8/12/2015) SONO PROBABILI RESIDUE NEVICATE OLTRE I 500M NELLE PROVINCE ORIENTALI DELLA SARDEGNA.
    NEL CORSO DELLA GIORNATA DI DOMANI SONO POSSIBILI MAREGGIATE DA NORD-EST (CON ONDE SINO A 4M) NELLE BOCCHE DI BONIFACIO E LUNGO LE COSTE TIRRENICHE DELLA SARDEGNA.

     

     

    Avvertenze: Si raccomanda la massima prude11za limita11do gli spostamenti in auto nelle aree interessale dalle nevicate ai soli casi indispensabili.

    Si ricorda che lungo la strada statale 131 dal Km 137+900 al Km 179+ 500 (altopiano di Campeda) vige l'obbligo di utilizzo di pneumatici invernali da neve o di catene oppure di altri mezzi antisdrucciolevoli omologati e idonei ad essere prontamente utilizzati.
     

    Allegati

  • 05.02.2015 — AVVISO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE DEL 05/02/2015

    Si porta a conoscenza della popolazione che il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse Prot. n. 3357/2015 del 05/02/2015, comunica quanto segue:

     

    UNA STRUTTURA CICLONICA E' IN TRANSITO SUL MEDITERRANEO OCCIDENTALE. IN COMBINAZIONE CON UN CAMPO ANTICICLONICO CHE SI ADDENTRA NELL'EUROPA CENTRALE DALLA TARDA SERATA DI OGGI ESSA DARA' LUOGO A FLUSSI FREDDI SUL MEDITERRANEO OCCIDENTALE.

    A PARTIRE DALLA TARDA SERATA DI OGGI (05/02/2015) E PER LE SUCCESSIVE 36-48 ORE SI PREVEDONO NEVICATE SOPRA GLI 800-900 METRI. I FENOMENI SARANNO A CARATTERE DIFFUSO DOMANI (06/02/2015) E A CARATTERE SPARSO DOPODOMANI (07/02/2015).

    Allegati

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Cosa fare in caso di alluvione

Come si verifica un'alluvione?
Il bacino idrografico è l’area di territorio delimitato da rilievi che assumono il nome e la funzione di “spartiacque”, dividendo l’acqua piovana tra bacini diversi. La pioggia che cade all’interno di un bacino idrografico in parte sarà trattenuta dal terreno e dalla vegetazione, in parte si infiltrerà alimentando le falde sotterranee, in parte raggiungerà il corso d’acqua che scorre nel bacino. Ogni bacino idrografico ha una sua specifica capacità di regimazione idrica; se le precipitazioni sono molto intense o molto prolungate, la quantità d’acqua che raggiunge il corso d’acqua può crescere in modo significativo. Il fiume si ingrossa, fino a raggiungere il livello cosiddetto “di piena”. Se, in queste condizioni, il fiume incontra un restringimento dell’alveo, a volte causato anche solo dall’occlusione delle luci di un ponte causata dall’accumulo di alberi e altri materiali trasportati dalla corrente, oppure provoca il cedimento di un argine, anche in un solo punto, l’altezza dell’acqua supererà quella degli argini e le acque cominceranno a fuoriuscire, allagando il territorio circostante, le campagne ed i centri abitati provocando l’alluvione.

In caso di allerta quali accorgimenti possono adottare le persone che vivono e lavorano in aree a rischio?
 Conoscere i segnali di allerta e di evacuazione
 Fare una riserva di acqua potabile e di cibo
 Tenere pronti indumenti e vestiario per più di una persona
 Sapere come chiudere centralmente elettricità e gas
 Portare al riparo le autovetture
 Riempire una tanica di scorta di carburante per l’auto
 Trasferire mobili e suppellettili ai piani superiori
 Rimuovere sostanze tossiche (pesticidi, insetticidi) dall’area a rischio per prevenire inquinamenti

Cosa fare in caso di allerta-meteo?
Il preavviso meteoidrologico di allerta è emanato entro le 12 ore precedenti l’evento temuto, generalmente almeno 24 ore prima. E’ importante ricordare che tutti i comportamenti devono essere adattati alle specifiche situazioni, poiché ogni emergenza ha le proprie caratteristiche e criticità. Qualora venga comunicato il preavviso di intense precipitazioni, chi abita o lavora in aree a rischio può adottare le seguenti precauzioni generali:
 Mantenersi costantemente informati sullo stato di allerta e sull’evolversi della situazione, prestando attenzione agli avvisi diffusi attraverso i vari strumenti e mezzi di comunicazione.
 Seguire le indicazioni fornite dalle Autorità.
 Se si risiede ai piani bassi, verificare la disponibilità ad essere ospitati da chi abita ai piani superiori.
 Se si risiede ai piani alti, rendersi disponibili ad accogliere chi abita ai piani inferiori.

Cosa è utile tenere pronto in caso di emergenza?
In casa è sempre utile avere a portata di mano:
 Radio portatile funzionante
 Torcia elettrica
 Batterie di riserva
 Una copia delle chiavi di casa
 Fotocopie dei documenti di tutti gli abitanti della casa
 Kit di pronto soccorso
 Valori
 Ricambio di vestiario e scarpe

Come mi comporto se mi trovo per strada durante un'alluvione?
Di seguito vengono riportati alcuni consigli utili nell’eventualità si verifichi una tale situazione:
 Non cercare di raggiungere ad ogni costo la destinazione stabilita e di ricongiungere tutti i componenti della famiglia. In caso di emergenza è molto importante lasciare le strade il più possibile sgombre, per non intralciare le operazioni di soccorso. È opportuno ricordare, ad esempio, che ogni scuola ha un responsabile per la gestione dell’emergenza, per cui bambini e ragazzi sono comunque tutelati.
 Evitare di recarsi e di sostare su ponti, sottopassi e sponde dei corsi d’acqua
 Se una strada è stata allagata è necessario segnalarlo agli automobilisti che sopraggiungono ed avvisare le autorità.
 Non percorrere strade in pendenza, soprattutto se interessate dallo scorrere di acque
 Non transitare in aree allagate, nè a piedi, nè con mezzi, anche quando l’evento sembra concluso.

Se abito in una casa alluvionata come mi comporto nel rientrare in casa a cessato pericolo?
 Prima di entrare nella propria abitazione verificare le condizioni di sicurezza della stessa, ovvero che non siano in atto collassi e che le condizioni dell’edificio non presentino evidenti segni di cedimenti strutturali
 Durante la prima ispezione interna indossare scarpe con suola antiscivolo e usare una lampada a batteria
 Buttare tutti i cibi, anche in scatola, che sono stati in contatto con l’acqua

Quali sono in corretti comportamenti volti alla prevenzione per gli eventi atmosferici violenti?
In caso di eventi atmosferici particolarmente violenti ecco dieci regole fondamentali da osservare :
 In casa:
 rimuovere da terrazzi e balconi tutto ciò che può ostacolare i discendenti (gronde e canali)
 Verificare periodicamente in cantine, garage e locali interrati il buon funzionamento degli impianti (se presenti) di sollevamento dell’ acqua , pompe di svuotamento , tombini e pozzetti di scarico.
 In caso di fortissime piogge con fulmini, e’ buona norma disattivare il contatore e scollegare dall’ antenna apparati Tv , computer e HI-FI.
 Chiudere il gas, l'impianto di riscaldamento e quello elettrico. Prestare attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
 Salire ai piani superiori senza usare l'ascensore;
 Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
 Non cercare di mettere in salvo l’auto o i mezzi agricoli: c'è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
 Mantenere la calma;
 Aiutare i disabili e gli anziani del vostro edificio a mettersi al sicuro;
 Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata;
 All’ esterno:
 attraversando strade con piccolo battente d’acqua in auto, ridurre velocità per evitare effetti di scarsa aderenza.
 In caso di allagamenti evitare di attraversare aree inondate se non sono noti profondità dell’ acqua e morfologia del terreno.
 In caso di acque alluvionali o a regime torrentizio, restare all’ interno delle abitazioni per non essere trascinati dalla corrente .
 In caso di acque superficiali ruscellanti che possono invadere locali abitati , disattivare tutti gli impianti a rete e spostarsi ai piani superiori con dotazioni di prima necessità.
 Per chi risiede in aree depresse (quota inferiore a corsi d’ acqua della zona) o notoriamente soggette a fenomeni alluvionali e nubifragi, e’ consigliabile provvedere ad equipaggiamenti adatti a tali situazioni (stivali, torce elettriche ecc.)
 In caso di allagamenti con isolamento ed impossibilitò di evacuazione , è più prudente attendere che avventurarsi in operazioni di auto – salvamento.
 Evitare di permanere comunque in locali con presenza di apparecchiature in tensione in caso di eventi alluvionali, allagamenti e nubifragi.

Numeri Utili:
 112 – Carabinieri
 113 - Soccorso pubblico di emergenza (Polizia di Stato)
 115 - Vigili del Fuoco
 118 - Emergenza sanitaria
 1515 - Emergenza ambientale: gestito dal Corpo Forestale dello Stato
 078131908 – Protezione Civile Provincia Carbonia - Iglesias
 078194201 – Comune di Santadi
 3276335889 – PROCIV SANTADI Volontari Santadi
 

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Credits: Imedia di Giulio Lai & C. s.a.s. - Realizzazione siti web per la Pubblica Amministrazione - Cagliari